Tullio Pane (Napoli, 16 giugno 1930 - Civitavecchia, Roma, 3 ottobre 2001), detto Panino per la sua bassa statura, è stato un ottimo cantante italiano.
Nasce a Napoli nel 1930, frequenta il Conservatorio di San Pietro a Majella nella sua città e nel 1950 vince una borsa di studio messa in palio al Teatro alla Scala di Milano e gli vengono affidate piccole parti di tenore nella stagione lirica.
Nel 1952 partecipa e vince un concorso per voci nuove organizzato dalla Rai ed entra così a far parte dell'Orchestra del Maestro Giannini e successivamente canta accompagnato da Giuseppe Anepeta, Luigi Vinci e prende parte a diverse trasmissioni radiofoniche interpretando canzoni napoletane. Nel 1954 vince il Festival di Napoli con il brano Suonno d'amore, eseguito in coppia con Achille Togliani un brano elegante del Maestro Mangieri; l'anno seguente si aggiudica il primo e il secondo premio al Festival di Sanremo interpretando Buongiorno tristezza e Il torrente (in coppia con Claudio Villa) e ancora al Festival di Napoli il terzo premio con E llampare ripetuto da Gino Latilla.
Nel 1956 partecipa al concorso radiofonico Le canzoni della fortuna interpretando la canzone di Fragna Signora fortuna e nel 1962 L'ammore avess'a essere è la canzone con la quale vince il Festival di Zurigo scritta da Totò (Antonio De Curtis) in gara con lui anche Achille Togliani, Luciano Tajoli, Nilla Pizzi ed Ernesto Bonino. L'attività prosegue con programmi TV come Canzonissima e vari recital in Italia ma, con l'avvento dei nuovi stili e ritmi la sua popolarità diminuisce e quindi intraprende tantissime tournée nel mondo, dall'Australia al Giappone, dagli Stati Uniti alla Francia ed alla Spagna. Dal 1970 riprende pienamente l'attività operistica cantando nei maggiori teatri italiani e stranieri come La Scala di Milano, la Carnegie Hall di New York, il Teatro San Carlo di Napoli, l'Opera di Roma con direttori e registi quali Oren, Patanè, Bartoletti, Bolognini, Ronconi. Ricordiamo la sua partecipazione alla Fausta di Gaetano Donizetti nel 1980 al fianco di Raina Kabaivanska e di Renato Bruson al Teatro dell'Opera di Roma e Lucia di Lammermoor sempre di Donizetti questa volta con Mariella Devia e il grande tenore spagnolo Alfredo Kraus diretti da Franco Mannino nel 1990. Dal 1997 al 2001 è ospite in varie puntate della trasmissione televisiva "Ci vediamo su RAI 1" condotta da Paolo Limiti. Nel 2001 l'Etichetta Riverrecords pubblica un cd intitolato "70 mi dà tanto", con 26 brani registrati in diretta per i suoi 70 anni ed i 50 di attività artistica con l'accompagnamento al Pianoforte del Maestro Roberto Negri.
Fra i suoi successi ricordiamo: Suonno d'ammore (1°premio festival di Napoli 1954), Buongiorno Tristezza (1°premio festival di Sanremo 1955), Il Torrente (2° premio festival di Sanremo 1955), Eternamente tu (1° premio eurofestival di Zurigo 1963), Tu sia musica (3° premio festival di Napoli 1955),O sole mio, Torna a surriento, O surdato innamorato, Funiculi'funiculà, Te voglio bene assaie, Marechiare, I te vurria vasà, Non penserò che a te, Bruna Maria del porto, Aieressera, Adduormete, Note d'ammore, Pianura, Torna Maggio, Popolanella, Fili d'oro, Nun me guardà, Speranza, 'E rrose chiagneno, Chiagneno pure ll'onne, Luna 'nnammurata, Turnammoce 'ncuntrà.