Achille Togliani (Pomponesco, 16 gennaio 1924 – Roma, 12 agosto 1995) è stato un cantante e attore italiano.
Dopo aver tentato la strada del cinema, prese parte ad alcune riviste, fra cui Febbre azzurra di Macario (1947): qui fu notato dal maestro Angelini che lo volle nel suo organico di "cantanti della radio", dove entrò nel 1950.
La voce calda e armoniosa unita a una figura da divo del cinema (tra le sue fiamme giovanili vi fu Sophia Loren, e apparve anche in numerosi fotoromanzi dell'epoca) ne fecero in breve uno fra i più apprezzati interpreti della canzone italiana, con un repertorio sostanzialmente melodico che comprendeva rivisitazioni di successi degli anni Trenta e Quaranta (celebri i rifacimenti di Parlami d'amore Mariù e Bambina innamorata) e brani sentimentali di facile appeal come Signorinella, La canzone dell'amore, Come pioveva, La signora di 30 anni fa, Lasciami cantare una canzone e Conoscerti.
Nel 1951 inaugurò (con Nilla Pizzi e il Duo Fasano) il Festival di Sanremo, cui partecipò in numerose altre edizioni ('52, '53, '54, '59, '60 e '61), mentre nel 1954 con Suonno d'ammore vinse il Festival di Napoli (dove, con 6 presenze, s'aggiudicò il record tra i cantanti non napoletani).
Voce di punta dell'orchestra di Angelini, negli anni Cinquanta e Sessanta propose le sue canzoni in molti dei più popolari programmi leggeri della radio: Nati per la musica (1953), Talegalli show di Ciorciolini e Talegalli (1958-59), Maestro per favore condotto da Filogamo (1961), Il traguardo degli assi (1959), Disco magico di Verde presentato da Corrado (1961), Nate ieri di Luigi Silva (1962), Gran Varietà (1966).
Nonostante il suo nome fosse legato a un genere musicale destinato a inesorabile declino, Togliani seppe conservare a lungo la sua popolarità presso una larga parte del pubblico, legata al ricordo dei suoi successi ma anche alla cura sempre notevole delle sue esecuzioni. A partire dagli anni Settanta tornò ai microfoni soprattutto per partecipare o condurre trasmissioni di revival, come Piccola storia della canzone italiana (1973) di Gigli, Toh chi si risente di Loffredo (1978) e Una signora di trent'anni fa, programma di vecchie canzoni che presentò nel 1979.