She’s a nice dead person è il primo singolo estratto dell’album di debutto di Vittoria Brunetti intitolato Le miroir di imminente uscita per Twilight Music: un disco dalle sonorità sicuramente molto elettroniche ma arrangiato con un gustoso taglio pop, cantato in lingua inglese e francese, a sottolineare ancora una volta la vocazione internazionale del progetto e di un’artista che addirittura il maestro Ennio Morricone non ha rinunciato a riconoscere “dallo stile brillante, gioioso, abile e comunicativo”. Questo singolo è Una riflessione amara sulla donna e sul dono della vita, spesso sprecato e gettato via troppo facilmente nell’indifferenza del mondo circostante. Il brano è di Vittoria Brunetti, una giovane artista, italiana, ma di respiro profondamente internazionale che, nel tentativo di ampliare le potenzialità della sua musica, si è avvalsa della collaborazione di una, anche lei giovane, film maker indipendente, sperimentatrice di video arte, Cinzia Sarto, che ne ha realizzato un interessantissimo videoclip. Avendo lavorato in piena assonanza con la musica di Vittoria, Cinzia è riuscita a recare al brano una veste visiva moderna e spiazzante nei fotogrammi che fa pensare alle video installazioni dell’arte contemporanea, e che fa risaltare soprattutto la molteplicità di interpretazioni del testo in inglese.