La Discoteca Di Stato
"Ritenuta la necessità assoluta ed urgente di disciplinare e sviluppare, mediante la istituzione di una Discoteca di Stato, la raccolta e diffusione di dischi fonografici riproducenti la voce di cittadini italiani benemeriti della Patria..." Vittorio Emanuele III decreta, con legge del 10 agosto 1928, la nascita della Discoteca di Stato. La Discoteca di Stato nacque come archivio di voci, analogamente ad archivi sonori sorti tra la fine dell'ottocento e gli anni trenta del novecento; al Capo del Governo era riservata la scelta delle persone di cui raccogliere la voce e i prescelti erano iscritti in un apposito albo d'onore. Due sono le figure alle quali, sotto diversi aspetti, è da attribuire la paternità ideale della Discoteca di Stato: Rodolfo De Angelis e Gavino Gabriel. Tra il 1924 e il 1925 Rodolfo De Angelis - un personaggio inserito nell'ambiente culturale futurista, soprattutto teatrale, autore ed interprete di famosissime canzonette - iniziò ad incidere su 78 giri le voci di militari protagonisti della grande guerra, di uomini di governo, di scrittori e poeti: i generali leggevano i bollettini e i proclami della fine della guerra, i poeti leggevano le loro poesie. Queste voci avrebbero costituito la raccolta discografica "La Parola dei Grandi".
La legge 12 luglio 1999 n. 237 ha istituito tre nuovi Musei Nazionali destinati ad ospitare le espressioni della creatività: l'arte contemporanea, la fotografia e l'audiovisivo. E' in questo scenario di grande determinazione a valorizzare le arti contemporanee che nasce il Museo dell'Audiovisivo, istituito nell'ambito della Discoteca di Stato "...con il compito di raccogliere, conservare e assicurare la fruizione pubblica dei materiali sonori, audiovisivi, multimediali, realizzati con metodi tradizionali o con tecnologie avanzate".
Attualmente sono in corso le opere di restauro che permetteranno alla struttura di ospitare l'Archivio sonoro e audiovisivo della Discoteca di Stato ed i suoi servizi per il pubblico. Sarà la più grande biblio-videoteca ed un centro di iniziativa culturale permanente, con esposizioni temporanee, proiezioni, concerti ed eventi.