Pierre Fournier nacque a Parigi il 24 giugno 1906 ed è stato conosciuto nel corso della vita come "il violoncellista aristocratico" per la sua personalissima cavata morbida e per la sua sensibilità artistica impeccabile. Figlio di un generale francese dell'esercito, da bambino prese lezioni di pianoforte dalla madre. All'età di nove anni soffrì di un caso delicato di poliomielite a causa del quale perse la mobilità degli arti inferiori. Non più in grado di acquistare padronanza nell'uso dei pedali del pianoforte, cercò un altro strumento musicale per esprimere il suo straordinario talento, e il violoncello si rivelò una scelta appropriata. Il giovane Pierre progredì rapidamente sul suo nuovo strumento, tanto da essere ammesso al Conservatorio di Parigi, dove divenne allievo di Paul Bazelaire ed Anton Hekking. Nel 1923 si laureò all'età di diciassette anni. Maurice Marechal lo denominò "il violoncellista del futuro". Fin da giovanissimo, Fournier spiccava per il suo gran virtuosismo e la magistrale tecnica d'arco. Fournier riscosse un gran successo nel 1925 dopo i concerti con l'orchestra Colonne a Parigi, e da quel momento iniziò a dare concerti in tutta Europa. Nel corso della sua straordinaria carriera ha suonato con tutti i grandi del suo tempo, da Cortot a Thibaud, da Furtwangler a Karajan, Kubelik. Con Artur Schnabel, Joseph Szigeti e William Primrose ha registrato quasi tutta la musica da camera di Brahms e di Schubert. Durante gli anni 1937-1939 Fournier ha diretto la classe di violoncello alla "Ecole Normale", e dal 1941 al 1949 al Conservatorio di Parigi. Fournier ha fatto il suo primo tour negli U.S.A. nel 1948 riscuotendo storici successi a New York e Boston. Virgil Thomson scrisse sul New York Herald Tribune, "non conosco violoncellisti viventi più grandi di lui, & una sensibilità e un modo di far musica senza uguali". Man mano la sua carriera concertistica divenne sempre piu` intensa, tanto che dovette dimettersi dal suo incarico al Conservatorio di Parigi. Nel 1959 comparve per la prima volta a Mosca, dove suonò la maggior parte dei concerti del grande repertorio del suo strumento. Molti compositori moderni hanno scritto per lui, da Martinu a Martinon, fino a Francis Poulenc. Preziosa a questo riguardo l'operazione svolta dall'Audioteca della RAI in collaborazione con Twilight Music, che recentemente ha pubblicato un recital del duo Fournier-Poulenc registrato nel 1953 a Torino. Dal 1956 si stabilì con la sua famiglia in Svizzera, pur mantenendo la cittadinanza francese. Suonò spesso in duo con suo figlio Jean Pierre, fine pianista. Nel 1963 fu nominato membro della Legione d'onore Francese. All'età di 78 anni Fournier era ancora in piena attivitò, effettuando un recital alla "Queen Elizabeth Hall" di Londra. Morì nel gennaio 1986, all'età di 80 anni. Nel 1988 il "Royal Northern College of Music" diede vita ad un festival internazionale del Violoncello in sua memoria.