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ANNO RILASCIO |
2004 |
SUPPORTO |
CD |
LABEL |
Via Asiago, 10 |
VOLUMI |
1 |
Nr. CATALOGO |
TWI CD AS 04 15 |
DOWNLOAD |
€ 10,99 |
BARCODE |
8032732534180 |
ACQUISTO |
€ 14,00 |
Il disco ripropone la registrazione storica del 25 ottobre 1952, quando Louis Armstrong inaugurò Varietà Internazionale, trasmissione cha andò in onda sul Secondo Programma alle ore 20,35 dagli studi di Firenze, città dove il trombettista, reduce da concerti a Milano, si trattenne solo poche ore, giusto il tempo della registrazione. L’idea di Varietà Internazionale era principalmente quella di offrire una puntata monografica orientata sull’ospite di turno, come capitò appunto ad Armstrong, presentato dal celeberrimo Odoardo Spadaro.
Armstrong che era già stato in Italia nel 1935 (Torino), 1949 e poi nuovamente nel 1952, scatenò l’entusiasmo dei giovani jazzofili dell’epoca, che lo seguivano di città in città, con un entusiasmo così viscerale, che il critico e musicologo Guido Pannain, lanciò commenti sdegnati. In realtà il concerto radiofonico di “Satchmo” costituisce un evento di grandissimo interesse jazzistico, anche in considerazione dell’entusiasmo e della partecipazione dei presenti nell’auditorio.
Armstrong era solito tramutare la musica jazz in entertainment, grazie soprattutto ai duetti vocali con Velma Middleton, grassa e buffa cantante. La formazione è da storia del jazz: Louis Armstrong (tromba), Trummy Young (trombone), Bob McCracken (clarinetto), Marty Napoleon (piano), Arvell Shaw (contrabbasso), Cozy Cole (batteria), oltre alla stessa Middleton. Antologico e di grande swing il repertorio: On The Sunny Side Of The Street, Little Coquette, That’s My Desire, St. Louis Blues, On The Alamo, How High The Moon, Bugle Call Rag, When It’s Sleepy Time Down South, Basin Street Blues, Velma’s Blues.
Il nostro CD offre, inoltre, una serie di imperdibili classici del trombettista, tratti dal catalogo Voice of America, più una serie di antologie della produzione discografica degli anni Quaranta arrivate in Italia con le truppe d’occupazione statunitensi e conservate nell’archivio della sede RAI di Bari. Fra questi alcuni temi che Armstrong non ha mai più riproposto dal vivo. Completano l’eccezionale documento le interviste rilasciate al Giornale Radio il 6 gennaio 1956, e durante il programma di Radio Tre Il mio solo peccato è la mia pelle del 21 marzo 1976.
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