Conservazione dei Materiali
Riversamento conservativo
Periodiche indagini sullo stato di conservazione dei documenti sonori presenti in archivio, 
permettono di individuare le tipologie o i singoli supporti a rischio che devono essere riversati per garantire la salvaguardia delle informazioni contenute. Attualmente l'attività di riversamento conservativo prevede una procedura preliminare specifica di restauro fisico e stabilizzazione dell'originale alla quale segue il riversamento in digitale, il montaggio elettronico (editing) ed infine la realizzazione di due copie su CD-R in formato audio, una per la conservazione ed una per la fruizione da parte del pubblico.
Per le attività di riversamento conservativo in digitale si dispone di work station per l'hard disk recording, l'editing e la masterizzazione su cd.
E' inoltre possibile effettuare processi di restauro sonoro in digitale per la realizzazione di master per le pubblicazioni discografiche della Discoteca di Stato.
E' in via di realizzazione un progetto di digitalizzazione (ADMV) del patrimonio audiovisivo della Discoteca di Stato, utilizzando un processo di riversamento digitale ottimizzato per il trattamento di grandi quantità di documenti, in grado di gestire processi automatizzati di verifica e ripristino delle informazioni e l'accesso attraverso reti telematiche alle collezioni.
Il progetto prevede la produzione di file nel formato BWF (Broadcast Wave File) che andranno ad alimentare il futuro archivio digitale della Discoteca di Stato.
Il patrimonio della Discoteca di Stato è conservato in magazzini ricavati nei piani 
seminterrati di Palazzo Antici Mattei, distribuiti su una superficie complessiva di circa 600 mq. Gli ambienti sono climatizzati e dotati dei più moderni sistemi di sicurezza per quanto riguarda il rischio di furto ed incendio. Di recente è stato attivato un sistema computerizzato di monitoraggio dei dati ambientali al fine di garantire una climatizzazione conforme agli standard conservativi sia per quanto riguarda la temperatura (18°/20°) che per quanto riguarda l'umidità (40% ca). I supporti vengono collocati, secondo la tipologia, in appositi contenitori e scaffalature. In particolare:
Dischi a 78g
In passato venivano protetti da involucri di PVC che oggi, considerata la dannosità che i plastificanti possono avere sui documenti, sono stati sostituiti da buste di carta a PH neutro con riserva alcalina ed antimuffa. Considerata la fragilità del supporto, sono collocati in posizione orizzontale dentro scatole di cartone all'interno di scaffalature mobili.
Lacche
Le lacche vengono conservate in buste di carta a PH neutro con riserva alcalina ed antimuffa, dentro scatole di cartone sistemate in posizione orizzontale all'interno di scaffalature metalliche. Di questo materiale facilmente deteriorabile sono state realizzate copie su supporto digitale. Le superfici delle lacche che presentano opacizzazioni e macchie bianche da deterioramento, vengono trattate con un lavaggio a base di acqua distillata, ammonio carbonato e una piccola dose di tensioattivo non ionico.
Nastri
I nastri più antichi, in acetato, sono stati riversati su nuovi supporti. Tutti i nastri sono collocati in posizione verticale, all'interno del loro contenitore di cartone, sui ripiani delle scaffalature mobili.
Dischi in vinile 45g e 33g
In passato venivano collocati dentro scatole di cartone, in posizione orizzontale.
I dischi acquisiti negli ultimi anni sono collocati in posizione verticale su ripiani dotati di rastrelliere all'interno di scaffalature mobili.
Compact disc e audiocassette
Compat disc e Audiocassette vengono collocati in posizione verticale in cassette di metallo verniciate con polveri epossidiche.
Sono contenitori appositamente progettate per la conservazione all'interno di scaffalature mobili.
Videocassette e DVD
Sono collocate in cassettiere metalliche progettate appositamente per la loro conservazione.
